Mi chiamo Roberto, classe 1992, sono appassionato fin da piccolo di tecnologia, in particolar modo di computer, videogiochi ed in misura minore di video in generale.

Ho scoperto la musica da piccolo, grazie alla guida di mio zio che mi ha fatto ascoltare svariati dischi oltre a farmi avvicinare ai rudimenti della chitarra. (ad oggi ancora la suono malissimo, ma prima o poi riinizierò a studiare).

Dal punto di vista “tecnico” sono rimasto affascinato dal piccolo stereo casalingo che possedevano i miei genitori, con il quale giocavo a registrare su cassetta i brani che passavano in radio, oltre a smanettare con l’equalizzatore. Questo “gioco” crescendo mi ha portato durante il periodo scolastico a confrontarmi con altri ragazzi della mia età, dove passavamo una parte del nostro tempo a scambiarci brani e pareri su determinati artisti-band.

Qualche anno più in là scopro il mondo del Deejaying e della musica elettronica ed è stato il primo passo per fondere sia l’aspetto “artistico” che “tecnico” del mondo musicale. Ciò mi ha fatto conoscere svariate persone che condividevano i miei stessi interessi e mi ha permesso di crescere, fino ad avvicinarmi agli aspetti della produzione musicale e delle DAW.
C’è voluto un po’ per fare il salto nel mondo della fonia e dello studio di registrazione, ma tutti questi nuovi interessi mi hanno fatto intraprendere un nuovo percorso con l’inizio degli studi sulle svariate sfaccettature del audio insieme a nuove persone.
Con il passare del tempo aumentava la voglia di imparare ed approfondire e diminuiva il mio rapporto con il deejaying, smettendolo poiché diventato stretto rispetto a ciò che stavo scoprendo.

Arriviamo al culmine con la realizzazione di un piccolo ambiente di registrazione dentro un container, l’iscrizione al Conservatorio di Frosinone nel corso di Tecnico di Sala di Registrazione, le prime registrazioni di alcuni artisti della zona, ed infine la partecipazione ad alcuni forum, in particolar modo Italiarec (forum che trattava di audio e di tutto ciò che volevo approfondire).
Ho sfruttato ogni occasione per imparare (ne approfitto per ringraziare tutti quelli che mi hanno accolto e insegnato qualcosa sul campo) ma purtroppo non ho avuto la possibilità/la fortuna di fare l’assistente in uno studio di registrazione a tempo pieno.
Questo, insieme al grosso aiuto di mio padre, mi ha portato ad investire ed a realizzare un nuovo ambiente personale dove poter sperimentare, studiare, sbagliare, e soprattutto poter fare qualcosa di più serio nel mondo della produzione e postproduzione musicale.
Nasce finalmente Container Audio Room.

Rapidamente, arriviamo agli ultimi anni, con la conclusione degli studi in Conservatorio con svariato ritardo (forse deludendo i miei maestri), la collaborazione con un numero crescente di artisti, band, produttori e piccole realtà discografiche, la crescita personale insieme al mio spazio creativo.

Mi fermo qui con un pensiero, credo ad oggi una delle cose più belle che mi ha donato la passione per la musica, è quella di conoscere un numero impressionante di persone, che per una persona riservata, solitaria ed un po’ timida, ha permesso di uscire di casa, confrontarsi, crescere e migliorarsi.
Ne approfitto per realmente ringraziare tutte le persone che ho incontrato in questo lungo percorso, quelle che incontrerò, tutti i maestri e tutti coloro che hanno dedicato il loro tempo nella mia crescita personale.